Il settore ricettivo nel 2022 ha registrato un’importante crescita resa possibile soprattutto dall’online.

Il digitale ha avuto un ruolo centrale per la ripresa del settore turistico: i dati dell’Osservatorio Digital Innovation del Politecnico di Milano sull’innovazione digitale nel turismo hanno dimostrato che oggi le persone utilizzano sempre più come canali informativi di ispirazione i motori di ricerca (53%) e i siti di recensioni (31%).

È diventato indispensabile per gli operatori del settore garantire una maggior digitalizzazione del journey del turista. Agenzie di viaggio e strutture ricettive si stanno attivando per offrire i propri servizi online: il 54% delle agenzie secondo i dati dell’osservatorio hanno investito nell’aggiornamento di siti web/app e il 17% hanno introdotto l’eCommerce B2C. Quest’ultimo infatti nel 2022 risulta essere il canale maggiormente utilizzato per le prenotazioni di trasporto (68%) e alloggio (51%).

Il digitale sta cambiando il settore del turismo, per questo è importante stare al passo con i tempi e aggiornare i propri strumenti in funzione delle esigenze del turista che utilizza sempre più spesso gli strumenti online per scegliere e prenotare i propri viaggi.

Sostenibilità, turismo open air ed ecosostenibile.

Oggi gli attori del settore turistico stanno dando sempre più importanza al tema della sostenibilità, portando una maggior attenzione anche per gli aspetti ambientali. Molte strutture hanno attivato azioni per l’utilizzo di prodotti a basso impatto ambientale e per la riduzione degli sprechi, nonostante nel 2022 sono ancora pochi i viaggiatori che si sono interessati a questi aspetti: solo il 19% dei turisti, secondo i dati di Osservatori Digital Innovation, ha infatti cercato informazioni riguardo la sostenibilità dei servizi prima di effettuare una prenotazione.

Questo scarso interesse viene però spesso giustificato dalla difficoltà di reperire informazioni attendibili rispetto alla sostenibilità dei servizi, dunque dalla scarsa attenzione che le strutture dedicano alla comunicazione sulla sostenibilità.

Dati positivi si registrano invece rispetto ai viaggiatori che hanno scelto una vacanza open air. Secondo lo Studio sul Turismo Outdoor di Istituto Piepoli per Enit, un italiano su cinque che ha pianificato una vacanza ha prenotato un viaggio open air.

Il turismo outdoor nell’ultimo anno ha visto un’ibridazione dei classici formati ricettivi verso nuovi format come camping, villaggi turistici, rifugi, agriturismi, glamping, ma anche di realtà alberghiere che si aprono verso l’esterno: il turista ricerca sempre più spesso il proprio benessere a contatto con la natura, con gli spazi esterni, attraverso attività sportive all’aperto.

Lago di Como

Anche per il Lago di Como il 2022 è stato un anno di forte ripresa, con una crescita del 5,5% in più di turisti nella provincia di Como e il 9,8% in più nella provincia di Lecco, rispetto ai dati del 2019.

Dopo due anni complicati, in cui il settore turistico ha faticato a risollevarsi a causa della pandemia, il 2022 è stato un anno positivo per il lago grazie all’incremento del turismo outdoor e sportiv­o.

Il lago di Como, grazie al suo paesaggio suggestivo che consente una molteplicità di esperienze all’aria aperta, è diventato una vera e propria destinazione outdoor per turisti che vogliono vivere una vacanza dinamica e sportiva all’aria aperta.

I nuovi trend per il 2023

Quest’anno si prevede un incremento nella digitalizzazione dell’offerta turistica, con una continua crescita del turismo open air.

La Borsa internazionale del turismo (BIT), un’importante fiera sul turismo italiano e mondiale che tutti gli anni si svolge a Milano, ha messo in evidenza importanti aspetti su cui gli attori del turismo dovranno focalizzarsi nel 2023 per offrire al turista un’esperienza sempre più customer-centric.

1. Offrire una maggior digitalizzazione dell’esperienza turistica a 360°
2. Promuovere una comunicazione coordinata ed efficace, con una particolare attenzione verso la comunicazione della sostenibilità
3. Potenziare la comunicazione turistica sul territorio
4. Realizzare video che mostrano le potenzialità di un luogo e del territorio
5. Implementare l’utilizzo della realtà aumentata, in grado di creare esperienze sempre più immersive